Fabio: Syria, artista, cantante, madre, che donna sei? Parlaci un po’ di te.
Syria: Essendo dei pesci credo di avere una doppia personalità, come tante altre persone, riesco ad essere in un determinato momento come quello che le persone vogliono che io sia. Questo però non significa fingere, io nella mia vita ho imparato ad essere diversa a secondo delle occasioni in cui mi trovo.
Fabio: Come riesci a far conciliare il lavoro di artista con quello di madre?
Syria: Come tutte le mamme di questo mondo. Mi organizzo ogni giorno, magari con l’aiuto della mamma o della baby-sitter e anche di mio marito. Noi due siamo sempre presenti.
Fabio: Le tracce del tuo ultimo cd sono firmate da diversi artisti come Venuti, Francesco delle Vibrazioni, Ferro, come mai queste collaborazioni?
Syria: Sono tutti artisti che io ho incontrato lungo il mio percorso con i quali poi sono nate delle amicizie, e quindi essendo un’interprete mi hanno regalato dei loro pezzi, anche perché io cercavo tra l’altro dei pezzi.
Fabio: Cosa vuol dire essere interprete?
Syria: E’ un ruolo che ha delle sue responsabilità, quasi quanto quelle di un autore o di un cantautore. Non è un peccato essere interprete, è importante risaltare questo ruolo. Io ho chiesto aiuto a dei colleghi che stimo da diversi anni e la cosa più bella e che mi hanno regalato dei pezzi nuovi, tutte sorprese piacevoli, dandomi la possibilità di sviluppare di più questa mia realtà come interprete, perché questo sono. Poi, ho avuto anche la fortuna di scrivere con Giorgia un pezzo, e questo è un passo molto importante per me.
Fabio: Un duetto nel tuo futuro lo vedi e con quale artista?
Syria: Guarda, ho tanti artisti in mente… Non saprei veramente… già il fatto che abbiano scritto per me è tanto. Comunque, con un’artista femminile mi piacerebbe molto cantare con Laura Pausini.
Fabio: Stai portando in giro il tuo show, come lo hai strutturato quest’anno?
Syria: Pezzi un po’ nuovi, pezzi precedenti, sei album e quasi dieci anni di lavoro, quindi una grande coerenza di suono che si avvicina comunque tutta all’ultimo mio lavoro.
Fabio: La Syria del 2005 è di più “Senza regole” o “Alice nel paese delle maraviglie”?
Syria: Senza regole!
Fabio: Dopo la chiusura della stagione estiva che farai?
Syria: Adesso uscirà il nuovo singolo, verso fine settembre che è il pezzo scritto da Mario Venuti e continuerò a fare il tour!
Syria: Essendo dei pesci credo di avere una doppia personalità, come tante altre persone, riesco ad essere in un determinato momento come quello che le persone vogliono che io sia. Questo però non significa fingere, io nella mia vita ho imparato ad essere diversa a secondo delle occasioni in cui mi trovo.
Fabio: Come riesci a far conciliare il lavoro di artista con quello di madre?
Syria: Come tutte le mamme di questo mondo. Mi organizzo ogni giorno, magari con l’aiuto della mamma o della baby-sitter e anche di mio marito. Noi due siamo sempre presenti.
Fabio: Le tracce del tuo ultimo cd sono firmate da diversi artisti come Venuti, Francesco delle Vibrazioni, Ferro, come mai queste collaborazioni?
Syria: Sono tutti artisti che io ho incontrato lungo il mio percorso con i quali poi sono nate delle amicizie, e quindi essendo un’interprete mi hanno regalato dei loro pezzi, anche perché io cercavo tra l’altro dei pezzi.
Fabio: Cosa vuol dire essere interprete?
Syria: E’ un ruolo che ha delle sue responsabilità, quasi quanto quelle di un autore o di un cantautore. Non è un peccato essere interprete, è importante risaltare questo ruolo. Io ho chiesto aiuto a dei colleghi che stimo da diversi anni e la cosa più bella e che mi hanno regalato dei pezzi nuovi, tutte sorprese piacevoli, dandomi la possibilità di sviluppare di più questa mia realtà come interprete, perché questo sono. Poi, ho avuto anche la fortuna di scrivere con Giorgia un pezzo, e questo è un passo molto importante per me.
Fabio: Un duetto nel tuo futuro lo vedi e con quale artista?
Syria: Guarda, ho tanti artisti in mente… Non saprei veramente… già il fatto che abbiano scritto per me è tanto. Comunque, con un’artista femminile mi piacerebbe molto cantare con Laura Pausini.
Fabio: Stai portando in giro il tuo show, come lo hai strutturato quest’anno?
Syria: Pezzi un po’ nuovi, pezzi precedenti, sei album e quasi dieci anni di lavoro, quindi una grande coerenza di suono che si avvicina comunque tutta all’ultimo mio lavoro.
Fabio: La Syria del 2005 è di più “Senza regole” o “Alice nel paese delle maraviglie”?
Syria: Senza regole!
Fabio: Dopo la chiusura della stagione estiva che farai?
Syria: Adesso uscirà il nuovo singolo, verso fine settembre che è il pezzo scritto da Mario Venuti e continuerò a fare il tour!
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