1) Dopo “Capirò Crescerai” arriva come singolo in promozione “L’amore è un’equazione”, stiamo parlando delle HIT di Antonello Carozza, spiegaci il significato di questa tua nuova canzone.
“L’amore è un’equazione” parla del significato stesso della parola “AMORE” ma più che altro del tema dell’amore, un tema che non è mai passato e che non ha mai stancato nessuno nonostante tutti i più grandi poeti e autori di canzoni ne hanno sempre parlato nelle loro opere.
2) Oltre ai passaggi radiofonici, “L’amore è un’equazione” è accompagnata anche da un videoclip, dov’è ambientato? Svelaci qualcosa del backstage!
Il videoclip è stato girato a Napoli in posti molto suggestivi: in un casolare abbandonato, in un antichissimo serbatoio d’acqua dell’antica Roma, in una salagiochi, su dei binari ferroviari (aperti al transito in quel momento!!). Beh, la cosa più bella è che nel video io suono un bellissimo pianoforte a coda bianco, la mia passione!
3) Le canzoni delle quali abbiamo fin’ora parlato, sono entrambe contenute nel tuo primo Album (L’amore è un’equazione). La track list è composta da nove brani, conosciamoli meglio iniziando con il brano che apre il cd: “Come faccio a diventare un uomo”! Cosa spieghi in questo testo, (perché ricordiamolo pure che i brani sono tutti scritti da te), forse ancora tu non ti ritieni tale?
In realtà mi sento di essere in una fase di passaggio tra il ragazzo e l’uomo. Il testo di questa canzone è un vero e proprio dialogo immaginario tra l’Antonello adolescente e immaturo e l’Antonello maturo e responsabile.
4) “Portami a ballare” parla di una ragazza, di una Lei che deve spiegarti cosa pensano i Suoi di te, una Lei alla quale, allo stesso tempo dici di andare un po’ più piano nel Vostro rapporto. L’hai dedicata a qualcuno in particolare?
No a nessuno perché fortunatamente fino ad oggi non ho trovato ancora una ragazza che avesse intenzioni di passare una vita insieme a me…sono troppo giovane per pensarci e voglio soprattutto prima pensare alla mia carriera e a realizzarmi facendo musica.
5) “Fede”, il brano scritto in memoria di Federica De Gregorio, descrive una perdita, una scomparsa, un dramma che forse tu hai vissuto in prima persona. È stato difficile esternare quest’argomentazione in una canzone?
No, sono parole che mi sono venute “di getto” e quando l’ho scritta, un mese dopo la sua morte, non c’era nessun progetto discografico ma mi ero già detto tra me e me che se un giorno avessi realizzato un album con le mie canzoni, Fede doveva esserci per lasciare un ricordo indelebile di lei. L’intento principale però è quello di sensibilizzare i giovani ad essere prudenti sulle strade!
6) Questo tuo lavoro, oltre agli otto brani firmati da te, contiene una cover: “Reality”. Perché hai scelto di reinterpretarla, forse sei legato per qualche episodio particolare a questa canzone?
Reality è una canzone che a me è sempre piaciuta; la stavo ascoltando in macchina mentre stavo realizzando il mio disco e ho pensato: beh, la canto bene, mi piace tanto, ha fatto innamorare tanti giovani di una volta…perché non proviamo a rilanciarla in una nuova versione?! Magari può far ancora innamorare tanti giovani d’oggi se si cambia un pò il ritmo e qualche strumento…
7) Dal 16 Giugno sarai in giro con il tuo tour in tutta Italia, ci puoi dare qualche anticipazione su come si svolgerà il tuo “show”, e sui brani che ci saranno all’interno della scaletta? Innanzitutto sarò accompagnato da una band di professionisti che suonano da tanti anni e che hanno accettato di suonare per me e con me. Nel mio live interpreterò, oltre a tutti i brani contenuti nel mio album “L’amore è un’equazione”, cover che hanno fatto storia degli anni 70’, 80’, 90’! Ovviamente non mancheranno momenti piano-voce nei quali interpreterò altri grandi classici della musica italiana e internazionale.
8) E per concludere, augurandoti un grande in bocca al lupo, ti lascio uno spazio per inviare un messaggio finale a tutti i lettori di quest’intervista. Buona estate!
Cari lettori, mi auguro avrete apprezzato le mie canzoni ma soprattutto spero di regalarvi sempre nuove emozioni. Se non avete ancora ascoltato il mio disco potete averne un’anteprima sul mio sito www.antonellocarozza.it Spero che sarete presenti numerosi nei miei concerti e nelle mie numerose performance canore ma, soprattutto, spero tanto di venirvi a trovare nella vostra città al più presto!Buona estate a tutti. Antonello
“L’amore è un’equazione” parla del significato stesso della parola “AMORE” ma più che altro del tema dell’amore, un tema che non è mai passato e che non ha mai stancato nessuno nonostante tutti i più grandi poeti e autori di canzoni ne hanno sempre parlato nelle loro opere.
2) Oltre ai passaggi radiofonici, “L’amore è un’equazione” è accompagnata anche da un videoclip, dov’è ambientato? Svelaci qualcosa del backstage!
Il videoclip è stato girato a Napoli in posti molto suggestivi: in un casolare abbandonato, in un antichissimo serbatoio d’acqua dell’antica Roma, in una salagiochi, su dei binari ferroviari (aperti al transito in quel momento!!). Beh, la cosa più bella è che nel video io suono un bellissimo pianoforte a coda bianco, la mia passione!
3) Le canzoni delle quali abbiamo fin’ora parlato, sono entrambe contenute nel tuo primo Album (L’amore è un’equazione). La track list è composta da nove brani, conosciamoli meglio iniziando con il brano che apre il cd: “Come faccio a diventare un uomo”! Cosa spieghi in questo testo, (perché ricordiamolo pure che i brani sono tutti scritti da te), forse ancora tu non ti ritieni tale?
In realtà mi sento di essere in una fase di passaggio tra il ragazzo e l’uomo. Il testo di questa canzone è un vero e proprio dialogo immaginario tra l’Antonello adolescente e immaturo e l’Antonello maturo e responsabile.
4) “Portami a ballare” parla di una ragazza, di una Lei che deve spiegarti cosa pensano i Suoi di te, una Lei alla quale, allo stesso tempo dici di andare un po’ più piano nel Vostro rapporto. L’hai dedicata a qualcuno in particolare?
No a nessuno perché fortunatamente fino ad oggi non ho trovato ancora una ragazza che avesse intenzioni di passare una vita insieme a me…sono troppo giovane per pensarci e voglio soprattutto prima pensare alla mia carriera e a realizzarmi facendo musica.
5) “Fede”, il brano scritto in memoria di Federica De Gregorio, descrive una perdita, una scomparsa, un dramma che forse tu hai vissuto in prima persona. È stato difficile esternare quest’argomentazione in una canzone?
No, sono parole che mi sono venute “di getto” e quando l’ho scritta, un mese dopo la sua morte, non c’era nessun progetto discografico ma mi ero già detto tra me e me che se un giorno avessi realizzato un album con le mie canzoni, Fede doveva esserci per lasciare un ricordo indelebile di lei. L’intento principale però è quello di sensibilizzare i giovani ad essere prudenti sulle strade!
6) Questo tuo lavoro, oltre agli otto brani firmati da te, contiene una cover: “Reality”. Perché hai scelto di reinterpretarla, forse sei legato per qualche episodio particolare a questa canzone?
Reality è una canzone che a me è sempre piaciuta; la stavo ascoltando in macchina mentre stavo realizzando il mio disco e ho pensato: beh, la canto bene, mi piace tanto, ha fatto innamorare tanti giovani di una volta…perché non proviamo a rilanciarla in una nuova versione?! Magari può far ancora innamorare tanti giovani d’oggi se si cambia un pò il ritmo e qualche strumento…
7) Dal 16 Giugno sarai in giro con il tuo tour in tutta Italia, ci puoi dare qualche anticipazione su come si svolgerà il tuo “show”, e sui brani che ci saranno all’interno della scaletta? Innanzitutto sarò accompagnato da una band di professionisti che suonano da tanti anni e che hanno accettato di suonare per me e con me. Nel mio live interpreterò, oltre a tutti i brani contenuti nel mio album “L’amore è un’equazione”, cover che hanno fatto storia degli anni 70’, 80’, 90’! Ovviamente non mancheranno momenti piano-voce nei quali interpreterò altri grandi classici della musica italiana e internazionale.
8) E per concludere, augurandoti un grande in bocca al lupo, ti lascio uno spazio per inviare un messaggio finale a tutti i lettori di quest’intervista. Buona estate!
Cari lettori, mi auguro avrete apprezzato le mie canzoni ma soprattutto spero di regalarvi sempre nuove emozioni. Se non avete ancora ascoltato il mio disco potete averne un’anteprima sul mio sito www.antonellocarozza.it Spero che sarete presenti numerosi nei miei concerti e nelle mie numerose performance canore ma, soprattutto, spero tanto di venirvi a trovare nella vostra città al più presto!Buona estate a tutti. Antonello